L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), in collaborazione con l’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), pubblica il report annuale “I numeri del cancro in Italia 2025”, che traccia la geografia dei tumori in Italia con un elevato livello di dettaglio regionale. Le stime presentate provengono dai Registri Tumori (RT), strutture deputate alla raccolta e all’analisi dei dati di incidenza, sopravvivenza e prevalenza dei tumori maligni nella popolazione di riferimento.

I dati più recenti confermano la persistenza di disuguaglianze territoriali negli indicatori oncologici, in termini di incidenza, mortalità e accesso alla prevenzione. A livello europeo e nazionale, la mortalità per tumore e i tassi di sopravvivenza rappresentano i principali indicatori sintetici degli effetti delle differenze socio-economiche e organizzative dei sistemi sanitari.

In Italia, i Registri Tumori di popolazione coprono circa l’80% della popolazione residente. Nel quinquennio più recente sono stati osservati oltre 1,6 milioni di nuovi casi di tumore; le stime per il 2024 indicano una possibile stabilizzazione del numero complessivo di nuove diagnosi.

Il report evidenzia criticità nella prevenzione vaccinale dei pazienti oncologici, in particolare per influenza, pneumococco e Herpes Zoster. Coperture vaccinali non ottimali risultano associate a un aumento del rischio di infezioni e a maggiori pressioni sui percorsi di cura. Persistono inoltre limiti nei sistemi informativi vaccinali, che ostacolano il monitoraggio delle coperture nelle popolazioni fragili.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla fonte del rapporto.