Opentusk: presentato il processo partecipativo regionale per potenziare produzione e riutilizzo dei dati aperti

Un percorso generativo nato per supportare le Pubbliche Amministrazioni, il mondo economico, la ricerca e il terzo settore nella produzione e il riutilizzo dei dati aperti.

Opentusk è il processo generativo promosso da Regione Puglia che intende creare una sinergia tra Pubbliche amministrazioni, imprese e privati per diffondere competenze, procedure, testimonianze sulle opportunità derivanti da un uso corretto degli open data.

Durante il primo kick off meeting del 3 maggio, tenutosi nella sede istituzionale regionale di Via Gentile, enti, esperti di settore, cittadini e cittadine si sono ritrovati in un momento di condivisione e confronto alla presenza di:

  • Alessandro Delli Noci, Assessore Sviluppo Economico della Regione Puglia;
  • Rocco De Franchi, Responsabile della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale;
  • Vito Bavaro, Dirigente Sezione Trasformazione Digitale - Dipartimento Sviluppo Economico;
  • Cosimo Elefante, Responsabile Transizione Digitale della Regione Puglia;
  • Maria Morena Ragone, supporto giuridico specialistico dell'Ufficio RTD della Regione Puglia

e degli esperti:

  • Francesco Piero Paolicelli, RTI Links Management and Technology - Deda Next
  • Fedele Congedo, RTI Links Management and Technology - Deda Next

Dopo l’introduzione all’argomento e l’analisi delle strategie, Assessorati, esperti, la rete RTD e la Comunicazione istituzionale, hanno presentato gli obiettivi del processo “Opentusk” introducendo le linee guida adottate secondo le indicazioni dell’Agenzia per l'Italia Digitale, per il riuso e il governo dei dati. Il processo, le consultazioni, i suggerimenti e i documenti adottati saranno consultabili sul portale Puglia Partecipa, piattaforma della partecipazione regionale.

Durante l’evento sono state anche menzionate le attività avviate dalla Regione Puglia in materia:

  • un adeguamento della gestione dei dati aperti prodotti da enti, imprese e privati;
  • la generazione di una nuova app per la fruizione dei dati;
  • l'integrazione delle informazioni condivise con un chatbot regionale, infografiche e mappe condivise sul territorio pugliese;
  • bandi e premialità per il riutilizzo dei dati;
  • una campagna di sensibilizzazione digitale, tre DataLab itineranti, un Hackaton e webinar di approfondimento sui temi della produzione, dell'uso e del riutilizzo dei dati.

Dopo il lancio di OpenTusk, sono in preparazione 5 webinar divulgativi con esperienze sul campo a Lecce, Foggia e Brindisi tra maggio e giugno.

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Pubblicato il 04 maggio 2023