Controllo dell’attuazione del Piano di valutazione Puglia 2014-2020

La valutazione è uno strumento di carattere strategico per migliorare la qualità della progettazione e dell’esecuzione di un programma, valutarne l’efficacia, l’efficienza e l’impatto e idoneo anche a verificare la coerenza fra gli interventi attuati con l’utilizzo dei fondi europei e i problemi strutturali che caratterizzano il territorio di riferimento.

Come stabilito dall’articolo 56 del Regolamento UE n. 1303 del 2013, contenente le disposizioni comuni sui fondi SIE, l’Autorità di gestione (AdG) di ciascun programma scrive un Piano di valutazione (PdV) che contiene le valutazioni da realizzare, nel periodo di programmazione, per migliorare la qualità della progettazione e dell’esecuzione dei programmi e valutarne l’efficacia, l’efficienza e l’impatto (articolo 54 del Regolamento).

Il responsabile dell’attuazione del Piano di valutazione coincide con il presidente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Puglia. 

Si occupa di:

  • controllare l’attuazione del Piano di valutazione, in stretta collaborazione con il Nvvip; 
  • organizzare e condurre le attività di collaborazione per individuare i temi e le domande di valutazione; 
  • promuovere l'attuazione e l’aggiornamento periodico e l’integrazione del Piano di valutazione, assieme all’AdG; 
  • assicurare i lavori di coordinamento delle committenze di valutazione, come previsto dalla Legge regionale n. 4 del 2007 e dalle direttive per il rinnovo del Nvvip approvate con Deliberazione di Giunta regionale n. 1512 del 27 luglio 2015;
  • collaborare con il Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione (Nuvap). Quest’ultimo, come previsto dall’articolo 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 novembre 2014, svolge anche le attività di:
    • valutare le politiche, i programmi e i progetti di sviluppo socio-economico e territoriale stabiliti dalla normativa nazionale e dai regolamenti comunitari;
    • ideare, dare impulso e attuare le iniziative per migliorare le capacità di valutazione e di programmazione delle Amministrazioni pubbliche. 
       

Il regolamento generale UE n. 1303 del 2013 individua tre distinte fasi della valutazione, strettamente correlate al ciclo di vita del Programma.

Punta a migliorare la qualità della progettazione di ciascun programma, realizzata sotto la responsabilità dell’Autorità competente e presentata alla Commissione contemporaneamente al programma.

La valutazione in itinere durante il periodo di programmazione è garantita dall’Autorità di gestione sulla base di un piano di valutazione (PdV).